| Recensione by ele
We Foud Us: all’inizio non mi piaceva, poi dopo vari a scolti devo dire che è davvero coinvolgente, con quel ritmo martellante di bassi in sottofondo e poi la voce di Bill mi emoziona, insomma questa canzone mi fa venire l’agitino quello bello. L’unica parte che non mi garba è quella centrale con la voce troppo metallica. Voto: 3,8/5
Kings of Suburbia: Ah l’ho adorata fin dai 30 secondi dell’anteprima. Mi ricorda molto il genere presentato in Humanoid. Sento del Rock in questa canzone e quindi non può non piacermi e ci sono poi influenze elettroniche a mio avviso stile Depeche Mode che adoro. La parte parlata ci sta bene e Bill nelle note basse mi garba. Voto: 4/5
Invaded: Spero che live sia come me la immagino… da strapparsi gli occhi a forza di piangere! Intensa, una bella ballata al pianoforte dopo Run Run Run. Il ritornello è emozionante. E poi finalmente una song dove Bill non usa l’autotune. La parte finale con le note basse per poi passare al crescendo… fuuuuuuu Voto: 3,5/5
Run Run Run: la prima volta che l’ho sentita ho pianto, forse perché era tanto che non sentivo una canzone nuova dei TH o forse perché mi da un senso di tragedia interiore, di smarrimento. Adoro come Bill ha sperimentato con la voce, la sua voce e non con l’autotune, adoro il trascinare la voce, e l’intimità con il solo piano. Voto : 3,5/5
Never Let You Down: il ritornello è carino, ballabile e coinvolgente… ma solo quello, il resto, soprattutto il pezzo pseudo rap, lasciamo perdere Voto: 2,5/5
Louder than Love: Mi pare una brutta copia di una canzone degli Swedish House Mafia, probabilmente solo i cori riusciranno a coinvolgere in un live… qui zero. Voto: 2,3/5
Masquerade: Adoro! Atmosfera dark ma non troppo, bassi e elettronica anche qui in stile Depeche Mode. Mi piace davvero molto. La parte alta è l’unica parte che perde un po’ per me e non credo che live ci arrivi, se mai la faranno. Voto: 4/5
Dancing in The Dark: inizio promettente con la chitarra… ma poi si perde, secondo me troppo ripetitivo il ritornello. La trovo onestamente noiosa. Voto: 2,5/5
The Heart Get No Sleep: Classica canzone da club, soprattutto al ritornello, non mi piace particolarmente, anzi, proprio poco. Noiosa pure questa. Voto: 2,5/5
Great Day: L’inizio ricorda di brutto i Muse di Madeness ma poi cambia. Mi piace, è una canzone che metterei su per fare un viaggio in macchina, la trovo rilassante e gioiosa. (non so il testo, vado a sensazioni che mi da la musica). Voto: 3,5/5
Feel It All: Non mi dispiace affatto, ti viene voglia di saltare e ballare, ha un bel ritmo di bassi. Ricorda un po’ gli Empire of the sun in certe parti. Voto: 3,3/5
Stormy Weather: non mi piace; non mi piace la voce di Bill e come la usa e non mi piace il ritornello ripetitivo. L’unica cosa che salvo è la pianola che si sente all’inizio. Voto: 2,3/5
Love Who Loves You Back: Adoro! Mi piace molto l’atmosfera fine anni 70, anche se mi ricorda all’inizio una canzone di Enrique Iglesias. Mi piace la voce sexy di Bill e ha un bel ritmo che ti fa venire voglia di ballare, anche in modo sexy e disinibito. Quindi trovo che il video sia azzeccato. Non credevo che come singolo potesse andare bene ma credo che invece abbiano fatto la scelta giusta è una canzone diversa dal loro stile ma orecchiabile e ballabile, può piacere a molti. Voto: 3,8/5
Covered In Gold: la trovo in assoluto la più brutta dell’album, di una noia mortale, piattissima. Voto: 2/5
Girl Got A Gun: All’inizio la detestavo, ma devo dire, forse alla luce anche di altre canzoni, che il ritmo non è male, è ballabile e il ritornello è virale. Rimane in testa di brutto e ti accorgi di cantarla anche se non vuoi. Continuo a pensare che la parte con il sinth verso la fine non c’entri una cippa con la canzone. Voto: 3,2/5
CITAZIONE (eleazza @ 5/10/2014, 21:16) dissento tantissimo con il voto per Covered in gold e con quello di Kos... alla prima troppo (forse è la canzone più brutta insieme a Louder Than Love e Feel It All) e invece troppo poco a KOS che è forse la mia preferita in assoluto. mi quoto perchè devo dire che a forza di sentirla Feel It All non è poi cosi male |
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