Extraits du livre de C. Sauvageot, Dans ton ombre je peux briller

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  1. agathe
     
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    Edited by loulou71 - 15/10/2011, 18:03
     
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  2. agathe
     
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    traduzione: agathe

    Ecco la prima parte della traduzione degli estratti del libro di C. Sauvageot



    SOMMARIO





    1. Ritrovamenti p. 5
    2. Zimmer 104 p. 26
    3. L'arrivo p. 34
    4. Anaïs Parïs p. 46
    5. Benvenuti all'Hotel p. 90
    6. Manon p. 105
    7. Zimmer 527b p. 172
    8. Il piano proibito p. 204
    9. Zimmer 527 a p. 223
    10. Zimmer 525 p. 269
    11. Nella notte p. 370

    Estratto tomo 2
    1. Pure Morning p. 393

    Ringraziamenti p. 400
    Siti web p. 401









    3




























    RITROVAMENTI
    1

    Domenica 9 dicembre 2007
    9h 15




    Le adolescenti si erano date appuntamento sotto l'Arco di Trionfo. Abby e Chrystal aspettavano già da quindici minuti l'arrivo di Delphine, Clauchette, Amélie e Line.
    Erano tutti membri del forum ufficiale del gruppo tedesco Japan Road e trascorrevano le serate a postare dei commenti sull'attualità dei quattro giovani musicisti.
    Fu discutendone, da un messaggio all'altro, che decisero di ritrovarsi a Parigi per cercare di vederli durante il loro passaggio in Francia per la promozione del loro nuovo dvd e per la registrazione di qualche trasmissione televisiva.

    C'era intorno ai Japan Road un delirio che non si era più visto dai tempi dei Beatles, degli Abba o di Claude François. Ovunque andassero una folla di giovani isteriche li attendeva e li acclamava. Sapevano assolutamente tutto di loro. L'ora in cui sarebbero arrivati i loro aerei, il nome degli hotel in cui si sarebbero fermati, i ristoranti che avrebbero frequentato, i luoghi di promozione dove si sarebbero recati...Mai una comunità di fans era stata così informata o aveva impiegato tali mezzi per vedere i loro idoli. Queste giovani, ancora adolescenti per la maggior parte, percorrevano chilometri per vederli un solo istante o si accampavano per giorni prima di un concerto per essere ai primi posti. Sapevano rinunciare a molto per risparmiare e tutto reinvestire nei cd, dvd, posti ai concerti e merchandising del gruppo. Non vivevano altro che per loro. Il significato di questa ossessione sfuggiva totalmente alla maggior parte dei genitori e degli adulti. La perdita di controllo sui loro adolescenti era una cosa abbastanza inquietante, di fronte alla quale non sapevano come rimediare.

    Oggi le ragazze erano arrivate per i tre giorni di promozione. Il gruppo registrava delle trasmissioni il giorno dopo al Centro St. Denis: sapevano che sarebbero arrivati durante la giornata, piuttosto in serata, per ripartire martedì, nel primo pomeriggio. Conoscevano le loro abitudini.


    5








    Abby e Chrystal cominciavano a spazientirsi. Faceva freddo e su Place de l'Etoile avevano il vento in pieno viso. Quando cominciò a piovere si ripararono sotto l'Arco di Trionfo. Chrystal aveva una grande borsa da viaggio. La posò contro la colonna a est, sedendosi sopra. Poi prese il suo lettore mp3 e attivò la lettura casuale delle canzoni. Un mix dei differenti album dei Japan Road.
    Abby posò la sua borsetta vicino a lei e cominciò a leggere distrattamente la lista dei nomi incisi sulle piccole arcate. Ciò serviva a far passare il tempo e chissà, forse, avrebbe visto dei nomi conosciuti. Si trattava dei generali e dei colonnelli che avevano combattuto durante la Rivoluzione o il Primo Impero. La quarta colonna partendo da sinistra la fece ridere.

    «Guarda Chrys! Maison, Mouton... Grenier!»
    «Formidabili, i nomi» ridacchiò l'amica.
    «Non è bello ridicolizzarli, ragazze» le riprese un vecchio signore ed ambedue repressero il loro riso «conoscete il generale Paul Grenier che ha combattuto durante la Rivoluzione nella battaglia di Valmy?»

    Le adolescenti fecero un cenno negativo con la testa.
    «Aaah!» esclamò« fu dopo questa battaglia che fu proclamata la Repubblica, bambine. Ma cosa imparate a scuola!?»

    «E il maresciallo di Francia Nicolas Maison che ha combattuto a Austerlitz? E il generale Georges Mouton che ha partecipato a molte battaglie... La battaglia di Friedland, per esempio» disse puntando il braccio verso l'Avenue de Friedland, che partiva da Place de l'Etoile e la si poteva vedere a destra.

    Chrystal e Delphine si mordevano le labbra per non ridere. Abby ascoltava cosa diceva quel signore. Era sempre interessata alla storia e alle battaglie che avevano visto contrapposti i francesi ai tedeschi. Nella sua città, era benemerita in un'associazione che operava per la memoria delle guerre intercorse tra la Francia e la Germania.

    6







    «Abby leggeva i nomi incisi sull'Arco di Trionfo per passare il tempo» spiegò Chrystal a voce bassa «ha visto dei nomi come Maison, Grenier... e questo ci ha fatto divertire. In quel momento si è accostato a noi l'anziano signore! Gnagnagna, non è bello prendersi gioco ecc. Ed ora ecco che ne viene fuori un corso di storia!»
    «Sì» disse Délphine, avendo compassione per Abby «Hai delle notizie delle altre?»


    (CONTINUA)

    Edited by loulou71 - 17/10/2011, 13:44
     
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    << Clauchette è arrivata da Nizza. Il suo aereo è atterrato, ma bisogna (aspettare) il tempo che ci raggiunga. Amelie e Line mi hanno mandato un sms dal treno. Da allora, nessuna notizia, ma penso che non dovrebbero tardare.>>
    << Ok >> disse avanzando verso Abby, facendogli un cenno della mano.
    Dal canto suo Delphine lesse in nomi incisi e si fermo' su MacDonald. Per riflesso lesse il nome ad alta voce.
    << Etienne MacDonald e la battaglia di Wagram! >> Esclamo' l'uomo anziano, ridendo.
    << Guardate, avete la strada, giusto qui dietro. Che casino la battaglia di Wagram! Ne ridiamo , ma è stata tragica. MacDonald è arrivato e ha sparato sugli uomini di Bernadotte, che aveva scambiato per dei Prussiani a causa delle loro uniformi bianche! Ha difeso comunque il paese e l'hanno fatto maresciallo... Fu comunque una grande battaglia >> continuo' l'uomo, rammaricando le adolescenti.
    Clauchette arrivo', caricata con tre borse abbastanza pesanti e nella corsa due ragazze si avvicinarono. Si trattava delle sorelle Amélie e Line. Erano vicino a lei da cinque minuti, ma vedendole parlare con l'uomo, avevano fortemente dubitato che fossero le fan dei Japan Road che dovevano incontrare. Chrystal spiego' ancora una volta la situazione e Line suggeri' di dire gentilmente al signore che avevano altro da fare, oppure che erano aspettate altrove! Davanti all'hotel del loro gruppo preferito ad esempio!
    Tra poco il marciapiede sarebbe stato pieno( gremito) di fan e si sarebbero ritrovate in fondo alla via! Chrystal le rassicuro', ricordandogli che

    -7-


    erano appena le 9h25 e che i Japan Road non sarebbero arrivati prima delle 20h, dunque avevano della margine!

    << La battaglia di Wagram mise fine alla 5 Coalizione.>> riprese, l'uomo. Poi accorgendosi che non sapevano di cosa si trattasse, si spiego'.
    << Era una alleanza fra l'Austria e il Regno Unito per combattere l'Impero Francese di Napoleone all'inizio del 19e secolo. Ma MacDonald ha anche combattuto a Waterloo! Sotto il comando del Maresciallo Ney.>> disse puntando il suo nome inciso, giusto sopra a quello di MacDonald.
    << Un grande uomo anche lui! Ha partecipato a tutte le battaglie! Austerlitz, Friedland, Iéna...e dopo Iéna, non ha fatto altro che conquistare dei territori prussiani...Enfurt in qualche giorno, Magdebourg nemmeno in 24 ore...>>
    << MAGDEBOURG?!>> esclamarono le sei adolescenti assieme, stupefatte.
    << Si, è stato molto rapido. Non mi dite che conoscete questa battaglia, che è una delle piu' modeste nella lista dei suoi successi.
    << Oh no!>> lo rassicuro' Abby.
    << E' la città dei Japan Roads. >> spiego' Clauchette.
    << No, è li che il gruppo si è conosciuto>> rettifico' Line.
    << Per questo siamo a Parigi oggi.>> aggiunse Delphine.
    << Andiamo a vedere i Japan Roads al loro Hotel!!!>> Grido' Chrystal, alzandosi dalla sua borsa.
    Ad un tratto erano tutte eccitate nel parlare del loro gruppo preferito al vecchio signore. I ruoli si invertirono, erano loro che dovevano raccontare la storia del gruppo.
    Quando erano dei bambini, Liam e Théo Kaublitz, due fratelli gemelli, davano dei piccoli spettacoli nei bar di Magdebourg, una piccola città della Germania. Liam cantava accompagnandosi di un sintetizzatore. Suo fratello suonava la chitarra. Una sera incontrano due amici: Gregor, che faceva il basso e Gunther, che faceva della batteria. I quattro ragazzi , che avevano una decina d'anni, divennero degli amici e il gruppo creo' le sue prime canzoni.
    Continuarono i piccoli concerti a Magdebourg durante alcuni anni e una sera, un produttore era nella sala e noto' il potenziale dei 4 amici.
    Ognuno aveva un look e una personalità definita malgrado i loro

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    13 anni



    (CONTINUA)
     
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  4. agathe
     
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    traduzione: agathe


    Liam aveva i capelli tinti di nero, si truccava gli occhi e si metteva lo smalto ugualmente nero alle unghie. Adattava i jeans secondo il suo gusto e portava delle t-shirt attillate. Era interessato ad ogni genere di gioiello: dei grossi braccialetti d'argento, dei pendagli col teschio, dei collari borchiati...E aveva molti piercing: alla lingua, all'orecchio e all'arcata sopraccigliare. Amava diversi generi musicali ma soprattutto i Krautrock, “la musica cosmica” tedesca di cui riproduceva il suono elettronico con il suo sintetizzatore. Contrariamente a molti gemelli, suo fratello aveva un look completamente differente. Non si sarebbe mai detto che questi due erano fratelli. Théo aveva mantenuto il suo colore naturale, e dei dreadlocks biondo caramello gli ricadevano fin quasi sopra le spalle. Portava dei jeans baggy e delle larghe t-shirt da rapper. In quel periodo aveva scoperto l'hip-hop ed era a un passo da divenirne fan. Ma quando componeva musica con Liam erano sempre melodie rock: l'esercizio della chitarra si prestava poco a suonare l'hip-hop. Allo stesso modo, aveva anche lui un piercing, sulle labbra.
    I loro amici Gregor e Gunther avevano un look più classico, ma, per la loro età, possedevano una sacrosanta cultura musicale e una buona esperienza degli strumenti. Ambedue suonavano da quando erano piccoli e avevano seguito un corso scolastico in una scuola di musica. Erano fans del rock inglese e del metal. I loro gusti si concentravano maggiormente sull'hard rock.
    Da sempre, le case discografiche cercavano di creare un gruppo di successo, che sarebbe durato un tempo limitato ma che avrebbe assicurato un certo guadagno. Il rischio di produrre questi gruppi era che spesso non si sapeva quali sarebbero state le affinità tra i componenti e questo era, solitamente, il motivo della separazione e quindi della loro inevitabile fine. Ma, in questo caso, si trattava di un gruppo di amici che si conoscevano da molti anni e che, musicalmente, erano sulla stessa lunghezza d'onda. Ciascuno, in privato, accettava i gusti degli altri e quando bisognava fare della musica col gruppo, erano tutti d'accordo sullo stile da adottare. Mai Théo cercava di rendere le melodie più groovy o Gunther gli arrangiamenti più hardcore. Finivano con l'accordarsi con un rock che poteva piacere a tutti.
    In quel periodo, Josh Davis, loro futuro produttore e manager, era rimasto colpito dalla cultura dei ragazzi. Erano molto indipendenti e sapevano ciò che volevano. Liam


    -9-





    aveva scritto dei testi e quando Josh gli aveva proposto di arrangiarli si era categoricamente rifiutato. Si ispirava ai romanzi di distopia che denunciavano un mondo totalitario, all'attualità sociale tedesca che non era entusiasmante negli anni 2003/2004 ma anche alla filosofia zen e alla profezia maya che annunciava la fine del mondo per il 2012.


    (CONTINUA)

    Edited by loulou71 - 17/10/2011, 13:44
     
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    Aveva un testo contro la scuola nel quale, i professori si ponevano come dei Big Brother per i genitori che divorziavano, facendo vivere un inferno ai bambini, di un gruppo di ragazzi che non potevano vedere e a chi dicevano di andarsi a far benedire. Un altro raccontava delle loro ''bravate'' e confessavano che, anche se erano giovani, i loro fine settimana era vietato ai minori di 18 anni. Le altre canzoni erano ispirate dalla sua recente rottura con la sua ragazza, Anaïs, e non voleva sentire che era troppo giovane per morire d'amore. Era la prima volta che era innamorato e questa separazione l'aveva terribilmente annientato.
    (Questa cosa) Aveva, daltronde, toccato tutti i membri del gruppo.
    La piccola Anaïs era rimasta in Germania per due anni a causa del lavoro di sua madre. Aveva passato quegli anni con Liam e i suoi amici a condividere le loro stupidaggini, a sostenerli, a dare la sua opinione sulle nuove canzoni. E adesso che non c'era piu', Liam non si sentiva piu' se stesso, come se fosse un'altro. Aveva voglia di gridargli di tornare e salvarlo da questo stato pietoso.
    Aveva anche scritto questa canzone che Anaïs adorava, nella quale diceva che ogni secondo non ''sfruttato'', sarebbe stato perso.
    Faceva quindi, degli sforzi enormi per andare avanti, occuparsi del gruppo e non pensare piu' al passato. Ritrovava Anaïs ogni notte nei suoi sogni.
    Lei gli aveva detto un giorno che, ogni volta che la luna passava davanti alla sua finestra, era prima passata davanti alla sua per raccogliere i suoi pensieri e, (la luna) veniva, adesso, per riscaldarlo con i suoi raggi chiari e luminosi, dolci come un lumino da notte e non brucianti come i raggi del sole.
    Anche se la loro vita era nera in questo momento, la luna verrebbe ogni notte per illuminarli. E forse un giorno, li avrebbe riuniti.
    Questo era l'universo del gruppo. Un universo scuro ma romantico e sempre illuminato da un raggio di luna. Un mondo duro dove esisteva comunque una luce in fondo al tunnel.

    -10-

     
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  6. adina728
     
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    Nice Post...Thanks for the info
     
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    CAPO STREGA:brucerò con orgoglio twin sul rogo per quello in cui credo

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